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Investigacion y Ciencia 2023  Investigación y Ciencia era la versione spagnola di Scientific American, come Le Scienze in Italia. Per quasi mezzo secolo (era stata fondata nel 1976) è stata la principale rivista di divulgazione scientifica in spagnolo, ovvero nella seconda madrelingua più parlata al mondo. La multinazionale della editoria scientifica Springer Nature l’ha comprata qualche mese fa. E poi l’ha chiusa. Fuori. Non c’è più. File not found. Mezzo secolo di cultura cancellato di botto, con un click. Questo succede quando si fa mercato con la scienza. Questo succede quando si fanno affari con la scienza. La scienza come prodotto low-cost. La scienza fast-food. Bassi costi e cattiva qualità. Bulimia culturale e anoressia mentale. Io scrivevo, nella rivista, una sezione personale, da quasi dieci anni. Ad oggi, un totale di 47 articoli on-line, su antropologia e neuroscienza, su mente e cervello, su scienza e società. Spariti di botto. ¡Adiós! Oblio, con poco preavviso e senza nessun dialogo. Uno degli articoli descriveva come la scienza-mercato sta generando una pericolosa bolla economica monetarizzando la ricerca, prostituendo le riviste, trasformando autori e lettori in clienti. L’editoria scientifica si basa sempre di più su economia di scala, scarsa professionalità, movimento di denaro, interessi poco chiari, risorse usa-e-getta, prodotti di massa, filtri sociali, pochi scrupoli, e operazioni di marketing visuale. Lo spettacolo deve continuare. Un nuovo circo, stavolta in nome della scienza e del sapere. L’articolo in questione non è più disponibile. Come ormai non lo sono più nemmeno gli altri 46.

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